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giovedì 6 marzo 2008

La Vita Ad Avenal

La vita in Avenal
Così io sono seduto qui con Carlo chiacchierando sui contributi e sugli autori del blog
Che stanno facendo un così grande lavoro bloggando. Questi ragazzi donano centinaia
Di ore
Del loro tempo per noi per la migliore riuscita di questa causa.
Non che il nostro tempo non sia importante, e non è che non ne abbiamo molto
Da perdere,
ma per carcerati donare il loro per questo sforzo è assolutamente imponente.
Una cosa però suona vera di questi contributi: essi provengono
Dal corrotto occhio
Della miglior qualità di Avenal. Viviamo in questo “Buco Nero” di prigione in cui
Le condizioni
Sono rudi, crude ed per lo più, socialmente inaccettabili.
I carcerati qui sono soggetti ad alcune delle più rigide condizioni di
Vita, ovunque
Nel sistema della prigione esiste la meravigliosa fermata del bus 33. I carcerati
Si riferiscono a questo luogo
Comunemente come il “Di – tutto Avenal” intendendo gli standard usuali che non bisogna
Applicare qui.
Non in molti altri recinti troverete persone prive di paura nel correre dritti
Da un ufficiale e
Puntare il dito contro qualcuno. In genere il puro atto dell’additare,
anche se fatto innocentemente
è una cosa cattiva – molto cattiva…ma non qui.
Ma seguendo questa traccia – condizioni,
condizioni di vita – YUK. Impianti idraulici rotti, docce fredde, bagni
inondati, Valley fever,
scabbia – lavanderie infestate, assenza di vitamine nella dieta, nessun accesso
alla lavanderia per gli indumenti personali,
anche se è raccomandato dagli ufficiali acquistare maglioni per
i freddi
inverni, e pantaloncini per le estati calde, e non
menzioniamo beanies, calze,
biancheria intima extra, borracce per acqua calda e fredda per ogni cambio di stagione qui.
Questa è la nostra vita.
Wizard di Avenal

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